LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE

Editoriale del dott. Roberto Costantini psicologo, psicoterapeuta e presidente dell’ASPIC
Counseling e Cultura di Ancona

Nella mia attività clinica mi rendo conto, sempre di più, che la sofferenza si collega a ciò che non abbiamo ricevuto da bambini. Quando un bambino riceve protezione in modo adeguato dai propri genitori, egli riesce a interiorizzare questa sicurezza e, di conseguenza, si sentirà sufficientemente sicuro per tutta la vita.

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Questo processo, diciamo così, di assimilazione e capitalizzazione del positivo, vale anche per altre esperienze evolutive quali, ad esempio, la tenerezza, il contatto, il controllo, la forza, l’amore. Vivere in modo pieno con le figure di accudimento permette di trasformare queste esperienze di base in abilità permanenti.

Ma spesso questo non avviene! Così rimaniamo con la sensazione di essere in credito con l’esistenza, privi della “dotazione” naturale e culturale cui ha diritto ogni essere umano. Eppure, a ben vedere, l’amore dei nostri genitori non è mancato in quanto tale, piuttosto si è manifestato in modi diversi compatibili con le loro stesse storie di vita.

In altre parole: i genitori ci hanno potuto dare solo quello che avevano. Questo concetto, semplice da capire, è invece molto difficile da accettare sul piano emozionale.

Dolori, rabbie, rancori e paure rallentano pericolosamente il cammino necessario che conduce in direzione di una liberante rappacificazione con i genitori. Riconciliarci con i genitori significa attraversare un processo in più fasi che conduce ad esprimere le vecchie emozioni bloccate, a costruirci un’immagine reale dell’infanzia del genitore e, infine, ad avviare la riconciliazione vera e propria.

Accade allora, in controtendenza con le abituali recriminazioni, che possa sorgere nel nostro cuore un’imprevista gratitudine verso chi ci ha generati e cresciuti, insieme alla consapevolezza di poter finalmente vivere una vita adulta, senza scuse e rimpianti. Ricevere la benedizione del genitore significa, al culmine del processo di riconciliazione, poter lasciare il passato per realizzare noi stessi.

Così alimentiamo l’Amore Incondizionato.

Dott. Roberto Costantini
Presidente dell’ASPIC Counseling e Cultura di Ancona