LA DONNA: MADRE DELL’UMANITA’

L’evoluzione della donna di Bianca Buchal

Diventare genitore consapevole e responsabile è una grande e meravigliosa avventura umana, così come la formazione di un figlio consente di realizzare la più grande opera d’arte che si possa immaginare.
Un testo prezioso sull’importante ruolo della madre per l’avvenire dell’umanità di Bianca Buchal

La_donna_madre

Prima di addentrarci nel vivo del tema riguardante la donna, diamo uno sguardo alla situazione della donna nella società.

Essere donna significa essere portatrice di un’energia celebrata da tempo immemorabile con simboli e immagini sacre: la luna e le dee dei miti parlano dell’energia femminile e dei suoi ritmi, del suo potere e della sua creatività, così come anche dei suoi lati oscuri.

In passato l’uomo deteneva il potere e la supremazia sulla donna, ma negli ultimi decenni, qualcosa è cambiato. Infatti, la donna sta palesemente dimostrando di essere all’altezza di occupare posti di lavoro e di comando anche in quei settori che in passato erano affidati esclusivamente all’uomo: dall’astronomia alla fisica, dalla medicina all’ingegneria, alla politica, ecc.

La donna dei tempi attuali, in cui l’informazione è alla portata di tutti, dovrebbe ritornare ad essere consapevole delle proprie abilità come madre, in quanto questo è il ruolo che la Natura ha affidato soltanto a lei. E, fra tutte le occupazioni, questa è decisamente la più importante della sua vita, quella che ogni donna dovrebbe svolgere col massimo impegno, poiché dal modo in cui ogni gravidanza come anche la maternità in generale vengono condotte, dipende la qualità della società umana del domani. Purtroppo, si è dovuto constatare che, fino ad oggi, in troppi casi, la nostra cultura ha prestato ben poca attenzione al modo in cui i figli venivano concepiti, come trascorrevano la gravidanza, come vivevano la loro nascita e i primi anni della loro esistenza. Ciò era indubbiamente causato dall’assoluta mancanza di informazioni e di consapevolezza. Di conseguenza, non si è tenuto conto degli effetti deleteri che una tale mancanza avrebbe provocato, generando le condizioni per cui le società sono incapaci di promuovere una vita sana, gioiosa e armoniosa.

Peraltro, non va dimenticato che l’istinto materno non si manifesta nella Donna soltanto mettendo al mondo ed educando i propri figli, anche se questa importante fase sta alla base della sua vita. In ogni professione, occasione o circostanza la Donna è in grado di far emergere il suo senso materno per il bene del singolo o della comunità, come è stato ampiamente dimostrato in numerosi casi. Non senza valutare il coinvolgimento dell’uomo, naturalmente. Ognuno ha un preciso ruolo da svolgere, nel quale la fiducia e il mutuo rispetto non dovranno mai mancare.

La gestazione dovrebbe poter essere vissuta con dedizione e profondo amore, con la consapevolezza che in questo periodo il legame fra madre e nascituro è così forte e diretto che la trasmissione dell’attività mentale, spirituale ed emotiva della madre può determinare sia la salute che l’equilibrio psico-fisico del bambino.

Per svolgere al meglio questo suo prezioso ruolo, la Natura ha dotato la Donna della capacità di dare: AMORE, DEVOZIONE, TENEREZZA, DOLCEZZA, EMPATIA, TOLLERANZA, CAPACITA’ DI ADATTAMENTO E DI ASCOLTO, PAZIENZA SOPPORTAZIONE, UMILTA’.

Infatti, fino a 50/60 anni fa, ben poco si sapeva in merito alla vita prenatale, se si escludono le intuizioni di grandi filosofi e Maestri spirituali.Soltanto attorno a quell’epoca, un gruppo di ricercatori di tutto il mondo ha cominciato a sondare nel mondo della gestazione e a scoprire che il bambino, prima della nascita, è una persona che reagisce alle stimolazioni, che vive in stretta simbiosi con la madre, percependo ogni suo pensiero, ogni suo sentimento e ogni sua azione. In passato, purtroppo, non lo si sapeva, anzi, si credeva che il feto fosse soltanto una massa di cellule totalmente insensibili. Ed è precisamente, grazie all’avvento della biotecnologia (ecografia) che è stato possibile riconoscere la vera identità del bambino prima della nascita, nonché tutte le sue reali capacità, cioè una grande sensibilità verso tutto ciò che vive la madre, – pensieri, sentimenti, sensazioni – ma anche ciò che avviene nell’ambiente circostante.

Diventare genitori consapevoli e responsabili è una grande e meravigliosa avventura umana, così come la formazione del figlio consente di realizzare la più grande opera d’arte che si possa immaginare.

L’amore, la fiducia e l’ottimismo della coppia svolgono un ruolo non secondario nei processi dinamici che portano alla nascita di una nuova vita. Questo va detto, affinché il concepimento avvenga nel migliore dei modi, alimentato e nutrito dall’intesa, dall’affetto e dall’amore armonioso dei futuri genitori, elementi questi che non possono assolutamente essere sostituiti da nessun surrogato.

E’ importante pensare anche che la prevenzione della malattia e del disagio inizia prima del concepimento, in quanto è questa la fase in cui vengono poste le prime basi per la realizzazione del futuro essere umano. L’evento del concepimento e il periodo che lo precede hanno un peso determinante per la formazione e lo sviluppo dell’essere umano, per la sua salute e il suo benessere, per il proseguo della gestazione e per la costruzione dei primi legami. Non è indifferente che il concepimento avvenga in condizioni di vita salubri, pure e gioiose, oppure inquinate, degradate e tristi. I risultati saranno sostanzialmente diversi, i bambini saranno diversi e quindi l’umanità sarà diversa. E’ necessario, pertanto, cominciare ad acquisire una maggiore consapevolezza rispetto al concepimento e al periodo che lo precede. Ciò aiuta la coppia ad affrontare con fiducia e serenità questo delicato momento, per poter trasmettere con sensibilità e delicatezza e nel massimo rispetto l’essenza del loro amore.

Ora, attraverso una ricca letteratura e grazie a ricerche che si stanno svolgendo in tutto il mondo, il bagaglio di conoscenze si è arricchito moltissimo ed è alla portata di tutti. Per esempio, ora si sa che il nascituro è bene equipaggiato di capacità sensoriali, è reattivo alle situazioni ambientali, è in grado di provare sentimenti ed emozioni, ed è intimamente coinvolto nel mondo affettivo e relazionale dei genitori. Inoltre egli è sensibilissimo ai suoni, soprattutto alla voce della mamma. Quando la sente ed essa è tranquilla, il suo cuoricino batte regolarmente, mentre il ritmo cambia immediatamente quando sente la voce di un’altra persona. Ciò fa pensare che il bambino, per crescere bene, abbia bisogno che la sua mamma sia tranquilla e che nell’ambiente circostante regni l’armonia e la serenità.

Gli studi sulla vita prenatale confermano quindi, senza possibilità di dubbio, che il feto non solo partecipa a tutta la vita emotiva della madre, ma è in grado di ricevere il suo amore, la sua accettazione o anche il suo rifiuto. Tutto ciò può influire fortemente sulla sua personalità e sulla sua salute mentale.Osservazioni psicologiche e psicoanalitiche dimostrano che il bambino percepisce le emozioni della madre e registra i sentimenti, i pensieri e gli ideali che ne occupano il cuore e lo spirito. Tutto questo gli viene trasmesso in parte per via ormonale, ma anche e soprattutto grazie all’empatia che sta alla base del legame madre/bambino.

Ogni cenno di attenzione e di tenerezza che si dà al bambino non si limita al fatto in sé, ma serve da stimolo per lo sviluppo dei corrispondenti organi sensoriali in formazione. Questo ci fa capire l’importanza di intrattenersi in tanti modi col bambino, (cantare, giocare, leggere favolette, brevi poesie e preghiere) il quale, alla nascita, porterà con sé nove mesi di esperienze positive vissute in simbiosi con la madre. Ecco perché, durante la gravidanza, la futura madre, nel periodo in cui è coinvolta nella funzione più importante del suo ruolo di donna, dovrà adeguarsi sin dai primi istanti al proprio compito di formatrice, cercando di prestare attenzione ai suoi pensieri, ai suoi sentimenti e al suo comportamento.

Adattando la propria vita alle esigenze del momento, la futura madre potrà offrire all’embrione prima e al feto poi, gli elementi migliori e le condizioni più favorevoli affinché il bambino sviluppi nel migliore dei modi le potenzialità contenute nel suo capitale genetico. Questo avviene durante il processo naturale della gravidanza, processo che si svolge secondo una propria dinamica.

Durante la gravidanza, si sviluppa nella donna incinta un dialogo interiore e anche fisico con il bambino, in cui la voce riveste un ruolo strutturante nei confronti dello psichismo del bambino,

Il padre, nel condividere, giorno per giorno, l’attesa assieme alla madre, dovrà creare attorno a lei un’atmosfera di amore, di rispetto, di sostegno, di protezione e di serenità, comunicando con il bambino attraverso la propria voce e col tatto, creando così il primo legame che andrà consolidandosi successivamente sempre più.

Oggi non si parla più soltanto del “bonding” (legame) Madre/Bambino, ma di Madre/Padre/Bambino. Infatti, la presenza e il coinvolgimento del padre è di estrema importanza per lo sviluppo del bambino in tutti i sensi. Quando il padre segue consapevolmente tutte le fasi dello sviluppo del bambino, non solo si impone alla coppia un momento di autoeducazione in vista del futuro compito genitoriale, ma si crea già in partenza quel legame nella triade madre/padre/bambino, ovvero quel legame empatico che rappresenta per la nuova creatura la prima esperienza di amore e per la coppia il consolidamento della loro unione.

Per il bambino, l’assenza della relazione affettiva equivale a paura esistenziale, e questa paura è fonte di molti traumi che si manifesteranno successivamente nel corso della vita dell’individuo nelle forme più disparate, procurando tanta sofferenza.

E’ sulla base di tutti questi elementi che gradualmente si diventa genitori. Purtroppo, la genitorialità è un ruolo per il quale la società non ci prepara affatto. Per guidare l’automobile ci vuole la patente, per svolgere la professione del medico ci vuole la laurea, per ogni professione ci vuole una preparazione, mentre nessun certificato viene richiesto per svolgere il compito più importante della vita di ogni essere umano: la creazione di un nuovo essere, di un nuovo membro della società.

Oggi si sa che ognuna delle tappe della vita influenza quelle successive. Gli psicologi lo hanno dimostrato e ognuno di noi ha potuto verificarlo nella propria esistenza o in quella degli altri. L’essere umano in formazione non può imparare direttamente dal mondo esteriore, ma riceve ad ogni istante le sensazioni, i sentimenti e i pensieri di sua madre; egli registra tutto nella sua psiche nascente, nel suo tessuto cellulare e nella sua memoria organica. Queste prime esperienze saranno quelle che in seguito coloreranno la sua personalità. Il tutto sempre accompagnato e intriso di profondo Amore. L’amore è cibo per il bambino in gestazione.

Come un’impronta indelebile, ciò che ha assorbito in quei nove mesi lo accompagnerà nella crescita e sarà la radice di tutti i suoi comportamenti.

Come un’impronta indelebile, il bambino che nasce ha già un passato di nove mesi, periodo che, in gran parte, determinerà il suo carattere.

A questo punto, è importante mettere in evidenza l’importanza e la necessità che la madre sia preparata e attenta a trasmettere solo ciò che è benefico per il suo bambino e che può essere utile alla sua evoluzione. Dato che ora le informazioni in tale campo esistonoesono molto chiare, è oltremodo urgente che queste vengano fatte conoscere alla donna, alla coppia e anche e soprattutto al mondo degli operatori della nascita, affinché si ponga rimedio agli errori commessi in passato.

Sulla base di tutte queste considerazioni, si potrebbe affermare che la Donna è LA MADRE DELL’UMANITA’.

Dallo spirito con cui la donna affronta una gravidanza dipende la qualità e il risultato di ogni nascita e, di conseguenza, l’evoluzione della società nel suo complesso

Per ottenere il risultato migliore, la Donna dovrebbe prima di tutto ‘investirsi’ profondamente dell’importanza di questo suo ruolo e comprenderne il vero significato, assumendosi così la grande responsabilità non soltanto nei confronti di se stessa, del figlio che mette al mondo e della propria famiglia, ma verso l’intera umanità.

Dallo spirito, dalla disponibilità, dall’impegno, dalla preparazione ricevuta e soprattutto dall’Amore che la Donna sarà in grado di riversare sul figlio che porta in grembo dipenderà la qualità dell’umanità del domani, formata da una popolazione di individui equilibrati e armoniosi. Si avrà così quel ‘Mondo migliore’ che tutti desideriamo. Infatti: TUTTO COMINCIA DALLA NASCITA.

Il futuro è nelle mani della Donna, ma anche dell’ambiente in cui vive.

Ora, sarebbe meraviglioso se la Donna si svegliasse e riconoscesse di possedere queste possibilità, accettando con orgoglio questa sua straordinaria funzione che ha sempre avuto, ma della cui importanza, per mancanza di informazioni, non si era mai resa conto. Sono le conoscenze odierne che offrono un aspetto del tutto nuovo al suo fondamentale compito.

A questo scopo, è evidente che sarebbe necessaria un’adeguata preparazione, per cui si dovrebbero istituire corsi dedicati non esclusivamente alle coppie o alle future madri, ma anche ai giovani nelle scuole, allo scopo di dar loro le basi affinché, da adulti, possano trovarsi già preparati a svolgere al meglio il ruolo affidato loro dalla vita.

Anche la stampa dovrebbe dare spazio a questo argomento, per far sì che, col tempo, si crei una coscienza collettiva. Se si divulgherà su larga scala la conoscenza di questa importante materia, la procreazione consapevole sarà possibile mettere in opera una vera e propria “Impregnazione positiva”, favorendo nel bambino la presenza di tutti quei valori di cui attualmente la nostra società è molto carente.

Se, nel limite del possibile, ogni madre riuscisse a evitare al bambino che in lei si sta formando ogni indizio di negatività, di tristezza o di preoccupazione, (con la collaborazione di tutte le persone che le gravitano attorno) il figlio nascerebbe dotato di tutte quelle caratteristiche di equilibrio psico-fisico necessarie per vivere una esistenza serena, che sarà di beneficio anche a tutti coloro con i quali entrerà in contatto. Il bambino in gestazione è come un registratore sempre acceso, che assorbe tutto ciò che gli proviene dal mondo esterno, oltre ai pensieri e ai sentimenti della madre. Per far giungere al piccolo possibilmente solo cose belle e gioiose, può rivelarsi utile per i genitori fare luce sulla propria storia rimossa tramite un percorso di autocoscienza, giungendo così a una pace interiore e a pensieri e parole costruttivi. Infatti, per creare un mondo migliore, ci vorranno individui ricchi di esperienze positive, di pensieri, sentimenti e principi sani ricevuti già sin dalla vita prenatale. Solo così avremo uomini e donne già provvisti di quelle impronte benefiche che saranno per loro un importante bagaglio indelebile per tutta la vita e, per la società, un grande vantaggio.

Proviamo a immaginare un mondo in cui nascano soltanto bambini desiderati, in cui la creatura che deve nascere sia amata ancor prima di essere concepita, in cui la nascita di un figlio sia considerata un evento sacro, nel rispetto della donna che deve partorire e del bambino che viene alla luce…. Se ciò potesse realizzarsi, nel giro di poche generazioni vivremmo certamente in quel mondo migliore che tutti desideriamo.

Non sarebbe meglio offrire al bambino in gestazione da subito tutte le attenzioni amorevoli possibili per farne un essere equilibrato e sereno, anziché dover ricorrere in seguito allo psicologo, ai servizi sociali, o peggio al controllo e alla sorveglianza delle forze di sicurezza ?
Questi dovrebbero essere i principi di base per rinnovare la società del domani.

Educando le nuove generazioni su queste basi, si debellerebbe la violenza, la criminalità, la delinquenza e tante altre qualità negative che gli psicologi affermano avere tutte la loro origine in una vita prenatale trascorsa male e del tutto priva di amore, e/o nella separazione tra madre e bambino nel periodo immediatamente successivo alla nascita, con le conseguenze che derivano dal mancato imprinting materno.

Bambini non voluti, aborti non riusciti, violenze attorno alla nascita, violenza in famiglia, donne maltrattate, liti continue, ecc., cose che purtroppo avvengono con frequenza, influiscono sull’embrione prima e sul feto poi, per emergere nelle forme negative più svariate nel periodo dell’adolescenza e nell’età adulta. Se si potesse fare una retrospezione nella vita di tutti coloro che vivono delle esistenze disturbate, si risalirebbe certamente alla mancanza di attenzioni durante concepimento, gravidanza, parto e oltre, punti di partenza questi che si riflettono su tutto il resto dell’esistenza dell’individuo.

I Governi stessi hanno il compito di proteggere le donne lavoratrici in gravidanza, offrendo loro sicurezza e tranquillità e tutto il tempo necessario per poter seguire personalmente il loro bambino nei primi anni di vita, in modo che vi saranno nel futuro bambini, giovani, adulti e anziani più sani nel fisico e nella mente e quindi meno spese sociali sanitarie. L’umanità sarà più ricca di qualità positive, quindi meno reati e meno carceri, con una notevole riduzione dei costi.


 

Non si tratta di una utopia. Ora esiste una ricca letteratura in tutte le lingue che tratta questo argomento: la nascita del bambino nuovo, formato sulla base dell’Amore e di stimolazioni adatte per lo sviluppo affettivo e intellettivo della creatura nascente.

  • “Non si potrà mai cambiare la società se non si cambia il modo di mettere al mondo i propri figli.” Queste sono parole di Michel Odent, noto ginecologo francese che attualmente lavora a Londra e che informa la Donna a mano a mano che la scienza presenta nuovi accorgimenti per rendere tutto il processo, che comprende concepimento, gravidanza, parto e dopo-parto, più umano e meno doloroso possibile.

 

  • In chiusura, vorrei riportare qui un brano tratto dal volume “L’educazione comincia prima della nascita” di O.M.Aivanhov:

“Ed è per questo che lancio un appello alle donne di tutto il mondo. Svegliatevi alla consapevolezza del compito che Dio vi ha dato. Siete depositarie di segreti meravigliosi, grazie ai quali sareste in grado di rigenerare l’umanità. Voi non ve ne rendete conto e giocate con questi segreti….. Prendete coscienza subito della vostra missione, affinché possiate compiere in serenità questo magico lavoro. La natura ha dato alla donna dei poteri che non utilizza o che utilizza male: bisogna che ne prenda coscienza e che si renda conto che da lei dipende tutto l’avvenire del genere umano. Se tutte le donne del mondo vorranno comprendermi, costituiranno una potenza incommensurabile; nulla potrà loro opporsi. Ma dovranno unirsi tra loro per mirare a un ideale meraviglioso (……) Ora bisogna che tutte le donne della terra si uniscano tra loro con la volontà di rigenerare l’umanità. Malgrado la loro intelligenza e le loro capacità, gli uomini non possono fare grandi cose in questo campo, E’ alla donna, alla madre che è stata affidata questa missione, proprio perché la Natura ha dato solo a lei la capacità e la possibilità di trasmettere al bambino che deve nascere una serie di impronte che gli saranno utili per tutta la vita.

Ecco perché vi chiedo di diventare coscienti di questa vostra grandiosa missione e di illuminare dovunque nel mondo altre donne, quelle che vivono tuttora all’oscuro di queste loro doti.”
Questo ideale, questo desiderio di essere utili vi riempirà il cuore, l’anima e lo spirito.Vi sentirete sempre ispirate, sempre ricche, perché questo ideale di contribuire alla felicità dell’umanità vi sosterrà, vi nutrirà. Fintanto che non porterete questo ideale nella vostra vita, nulla vi potrà soddisfare; qualsiasi cosa possediate o facciate, sarete sempre nello stesso stato di insoddisfazione. Soltanto la preoccupazione di compiere la missione che Dio vi ha affidato e di fare nel migliore dei modi tutto ciò che il Cielo si attende da voi, vi renderà raggianti, luminose e felici.”

Per ribadire il concetto che ho esposto finora vi rimando agli articoli “La donna, madre dell’umanità” e “Lettera aperta a tutte le donne” contenuti nel mio sito http://www.gravidanzaconsapevole.org, disponibile anche in inglese e francese.

Da tutto quanto vi ho trasmesso finora avrete compreso con quanto piacere, entusiasmo e dedizione io mi dedichi al tema della nascita, tema che ritengo di capitale importanza a favore del futuro del genere umano.

L’argomento in questione non è solo quel sogno che io coltivo in me ormai da anni, ma sembrerebbe che i tempi siano maturi per diffondere su larga scala il concetto della “Donna, Madre dell’Umanità”. Infatti, l’attenzione in questa direzione si sta già manifestando anche in altre Nazioni, e precisamente in Francia, Spagna, Belgio, Svizzera, Germania, nonché a S.Francisco negli Stati Uniti. In Olanda esiste già da oltre due anni un’Associazione dal nome “Mothers of Humanity” che diffonde i medesimi principi qui trattati.

  • Ascoltiamo ora un pensiero di Ghandi, pensiero che dovrebbe entrare nel cuore e nella mente di tutte le donne: “Dall’elevazione morale e culturale della donna dipende la redenzione e la salvezza del mondo, poiché è nel grembo materno che si forgiano i destini delle nuove generazioni.”

 

  • E’ importante anche il pensiero di Benjamin Disraeli, influente uomo politico e statista della Gran Bretagna, vissuto nel 1800: “La salute fisica, psichica e morale del cittadino è la base sulla quale si forma la felicità e la forza di una Nazione.”

Sono due citazioni queste che, in campi diversi, non dovrebbero passare inosservate, ma profondamente seguite per dare il via a un vero cambiamento, necessario per uscire dalla situazione critica che stiamo vivendo attualmente.

Da una madre profondamente consapevole e orgogliosa della sua missione nasceranno figli e figlie pronti per un mondo migliore.

Grazie !
Bianca Buchal